Redmi è un sub-marchio di casa Xiaomi e come tutti sappiamo la casa cinese oltre a sfornare smartphone, domani evento per nuovi modelli, si è dedicato a dispositivi per la domotica, audio, monopattino e oggi vi parliamo delle cuffie redmi airdods .

Ho acquistato  queste le cuffie su amazon ad un prezzo davvero eccezionale, in promozione a 21 euro e ho deciso di fare una recensione perché ne sono rimasto davvero soddisfatto.

La prima cosa che voglio sottolineare che le Redmi airdots non vanno confuse con le Xiaomi mi airdots, perchè non solo sono più costose ma hanno pulsanti touch e qualità migliore, questo comunque non vuol dire che Redmi airdots non sono di qualità.

Cosa contiene la confezione delle cuffie Redmi airdots

Con spese di spedizioni standard ho atteso circa 3-4 giorni, il pacco è arrivato sano e impacchettato con cura ma di Amazon conosciamo l’affidabilità.

Ecco cosa contengono nella confezione le Xiaomi redmi airdots :

• 2 cuffie bluetooth wireless
• 1 dock per ricaricare le cuffie
• 3 paia di gommini in 3 diverse misure
• libretto d’istruzioni in cinese ( ho tradotto con google translate)

Recensione cuffie Redmi airdots

Il design delle redmi airdots è molto accattivante, i materiali sono buoni e le cuffie risultano molto leggere grazie al peso di 4 gr ciascuna , anche quando sono inserite nell’orecchio non danno fastidio e aderiscono molto bene , provate anche facendo sport e non si rischia di perdersele durante l’allenamento.

Per sincronizzare le due cuffie va fatta una breve procedura ma anche online si trovano guide comunque dopo averlo fatto una volta la connessione è velocissima circa 1-2 secondi e affidabile grazie alla tecnologia bluetooth 5.0 .

La cosa che mi ha sorpreso di queste cuffie è la qualità dell’audio  e il suono pulito, ovvio non parliamo di alta fedeltà ma visto il prezzo fanno davvero molto bene il loro dovere, i bassi risultano potenti, tutto questo perchè sono dotati di un‘unità audio da 7,2 mm, che ha un calo di bassa frequenza e una frequenza da media ad alta.

Le redmi airpots possiamo utilizzarle come auricolari e anche qui la ricezione è promossa a buoni voti, dall’altra parte l’audio della conversazione è discreto e noi che riceviamo la voce è forte e chiara.

Tasti fisici per gestire una chiamata o attivare il nostro assistente vocale

Per rispondere o terminare una chiamata mentre stiamo ascoltando musica basta cliccare uno dei due tasti delle cuffie, mentre se clicchiamo due volte si attiverà l’assistente vocale del nostro telefono, potremmo avviare qualsiasi app o effettuare chiamate.

Una nota negativa che devo farvi presente è l’assenza della gestione dello skip per le canzoni, perché se durante l’esecuzione di un brano volessimo saltare a quello successivo purtroppo le airdots non lo permettono, l’unica cosa che si può fare durante l’ascolto con i tasti fisici è mettere in pausa o riprendere la canzone.

Invece la Dock che ricarica le cuffie è molto leggera e di dimensioni ridotte,  pensate che la tengo nelle tasche dei pantaloni senza nessun fastidio. Quando le inseriamo nell’apposito spazio inizieranno a caricarsi e si accenderà un led rosso, ho riscontrato che la durata della carica delle airdots è di circa 4 ore e con la dock arrivano a 12 ore.

Ogni volta che le riponiamo nella Dock le cuffie si spengono automaticamente e si ricaricano, quando le estraiamo si accendono e si connettono senza dover toccare nessun tasto.

Leggi anche:  come accoppiare le cuffie Redmi airdots 

vedi su amazon le cuffie redmi airdots

PRO E CONTRO CUFFIE REDMI AIRDOTS

PRO

• OTTIMO AUDIO
• VOLUME ALTO
• PICCOLE E LEGGERE
• DOCK DI RICARICA
• CONNESSIONE ALLO SMARTPHONE VELOCE

CONTRO

• MANCANZA DELLA FUNZIONE SKIP PER LE CANZONI
• NON C è NESSUN CAVO USB
• ISTRUZIONI IN CINESE

Il prezzo è davvero la cosa più sorprendente perché la qualità sia del materiale che dell’ audio di queste cuffie è al di sopra di tantissimi modelli di pari o maggiore prezzo, possiamo trovarle su amazon  a 21 euro, a questo prezzo vale la davvero la pena acquistarle, promosse a pieni voti!

Autore dell'articolo: Mio Android